L’isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757

Vignetta Frontespizio
 L’ISOLA DISABITATA
 
 
    Dramma giocoso per musica di Polisseno Fegeio, pastor arcade, da rappresentarsi nel teatro Grimani di San Samuel l’autunno dell’anno 1757.
    In Venezia, MDCCLVII, appresso Modesto Fenzo, con licenza de’ superiori.
 
 
 PERSONAGGI
 
 GIANGHIRA giovane chinese
 (la signora Maria Monari)
 ROBERTO ammiraglio olandese
 (il signor Giuseppe Borelli)
 VALDIMONTE capitano
 (il signor Michielangelo Potenza)
 GARAMONE capo degli artefici
 (il signor Francesco Carratoli)
 PANICO servitore
 (il signor Francesco Baglioni)
 CAROLINA
 (la signora Giovanna Baglioni)
 GIACINTA
 (la signora Catterina Ristorini)
 MARINELLA
 (la signora Vincenza Baglioni)
 
 Artefici, soldati, marinari
 
    La scena si rappresenta in un’isola del mare di Kamtkatkà nella China. La musica è del signor Giuseppe Scarlatti, maestro di capella napolitano.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Atto primo: spiaggia marittima nel litorale dell’isola con navi in qualche distanza e varie feluchette vicine, dalle quali sbarcano gli olandesi; boschetto delizioso; recinto di alberi che ingombrano la scena e vengono poscia dai guastatori tagliati; boschetto delizioso; campagna mista di pianura e colline che dee servir per il ballo.
    Atto secondo: boschetto delizioso; padiglioni sparsi per la campagna, fra i quali uno magnifico che si vede precipitare; arsenale di arti mecaniche, con qualche fabbrica principiata, che dee servir per il ballo.
    Atto terzo: padiglioni con vari sedili; campo di battaglia con padiglioni e macchine militari e veduta di mare in prospetto con navi olandesi e chinesi, ove segue il combattimento ed il terzo ballo.
    I balli sono d’invenzione e direzione del signor Sodi. Le scene sono di nuova invenzione del signor Andrea Urbani. Il vestiario è di vaga invenzione del signor Giovanni Battista Rotta bolognese.